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MUSICOTERAPIA

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DEFINIZIONE E OBIETTIVI DELLA MUSICOTERAPIA
“ La musicoterapia è finalizzata alla facilitazione di un progetto integrativo dell’identità, tale integrazione
presuppone che all’interno dell’individuo avvenga una chiarificazione tra mondo interno e mondo esterno,
che si attua dapprima nello spazio, poi nel tempo ed infine nelle relazioni sociali. Favorire questo processo
di integrazione fino al massimo livello possibile per la singola persona è il nostro obiettivo strategico. Per il
conseguimento di tale obiettivo utilizziamo una tattica che prevede come risultato una migliore
armonizzazione della personalità”. (“Lineamenti di musicoterapia”Postacchini, Ricciotti, Borghesi, 2001).
Lo scopo della musicoterapia è quello di favorire l'integrazione della personalità facilitando la
consapevolezza della differenza tra interno ed esterno, tra prima, dopo e presente, tra se stessi e gli altri.
In questa premessa è considerato e valorizzato l’individuo per quello che è: unico, irripetibile e mai
conoscibile fino in fondo La consapevolezza dei limiti deve tendere al loro superamento con lo scopo di
raggiungere un più alto grado di armonizzazione per lui.

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TECNICHE E STRATEGIE DELLA MUSICOTERAPIA
La musicoterapia utilizza per questo scopo il mediatore sonoro-musicale cercando di promuovere
l’espressione del paziente mediante l’utilizzo di strumenti per lo più percussivi (musicoterapia attiva),
tecnica utilizzata principalmente in pazienti con difficoltà nella gestione emotiva, con tendenza all’agito,
con difficoltà fisiche e con handicap. La musicoterapia attiva prevede anche il coinvolgimento della voce da
un punto di vista sonoro. Questo è possibile con pazienti che hanno capacità almeno di vocalizzare, ma
richiede un certo tempo perché la voce è la parte più esposta del nostro corpo, quella che non si può
nascondere e ci mette a nudo con il mondo esterno quindi più difficilmente emotivamente utilizzabile.
La musicoterapia recettiva non si avvale invece di strumenti, ma dell’ascolto condiviso di brani per facilitare
l’attivazione interiore attraverso un processo interno di evocazione, rispecchiamento, confronto e ricordo.
L’obiettivo finale è proprio quello di far emergere dal paziente le emozioni e i vissuti, tramite la musica. , Le
parole e le esternazioni verbali e non verbali (linguaggio dei gesti, della mimica, dello sguardo e in generale
del corpo) elaborate in percorsi di senso nuovi e sempre trasformabili e quindi in evoluzione.

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